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giovedì 24 maggio 2012

MA TU LO SAI?


Poesia ispirata alla foto di Carla Mascaro
  

Ma tu,
tu lo sai quanto fa male il rumore di un ricordo
quando oscilla tra il buio ed il silenzio?
Sono ombre che si riflettono dentro me,
bolle di respiri persi in fiati
che non appannano più i vetri
di parole cadute a terra senza voce.
E poi mi chiedo a volte,
tu lo sai?
Lo sai qual è il sapore dell’assenza
mentre asciugo le ciglia
nella penombra di una notte che ancora mi parla di te?
No, tu non sai
del colore che voglio dare ai nuovi giorni
e della luce che dipingerò all’imbrunire
mentre al vento chiederò solo
il profumo del futuro.
 

martedì 15 maggio 2012

QUEI GIORNI DI ME


Poesia ispirata alla foto di Marco Maria D'Ottavi


 
Di futuro si intarsia il mio destino
a divenire fiaba sospirata in cieli tersi
e io a cancellare nuvole e pioggia,
per disegnare luce senza ombre.

Ci sono giorni che restano fermi,
altri, come oggi,
sono parole sopra parole a riscrivere la vita
che osservo così,
sui bordi sfumati di un sogno.

Tra le mani e dentro gli occhi
un nuovo mondo
a reggere il tempo in un istante.
Che sia pure un solo attimo
quest’altalena di meraviglia e stupore
quando al mattino mi sveglio
con il sapore della notte in bocca.

sabato 5 maggio 2012

IL LAGO D'INVERNO


Poesia ispirata alla foto di Alan Ferrara

 
Ho mani in tasca
a cercare parole e nuove idee
mentre il pontile sul lago mi chiama
e senza vedermi mi ascolta.
E’ lago d’inverno
in una notte che mai più tornerà,
non con me a camminare passi fermi
verso mete che non vedo,
verso luoghi senza nomi.
La nebbia traccia i confini del silenzio,
la luna illumina il vento
che porta con se
il profumo di una tua carezza.
Null’altro mi occorre
per trasformare questa solitaria notte
in arpeggio d’anima
a riflettersi in questo lago
che mi chiama
e senza vedermi mi ascolta.